martedì 1 marzo 2011

Making of: "books"


È dalle due e mezza che mi ripeto "solamente altri cinque minuti e poi mi metto a studiare".
Quindi quale momento migliore per iniziare un nuovo post? :D
Appunto.

Devo dire, però, che stavolta sarò abbastanza breve... non c'è molto da spiegare e sebbene la post-produzione mi abbia comunque portato via un bel po' di tempo, i passaggi si possono tranquillamente ridurre a quattro o cinque.


Queste sono le foto usate inizialmente. Niente di particolare da aggiungere a ciò che ho detto la volta scorsa: stessa luce e stesso punto di vista (nei limiti del possibile).


Cosa a cui non ho pensato in fase di scatto: il formato quadrato. Shame on me! Quindi ho dovuto in seguito aggiungere pavimento e soffitto, ma vabbé niente di così complicato... solo, dovrei imparare a pensare di più prima di scattare, ahem.
In questa foto iniziale, oltre al crop, ho anche corretto un po' la luminosità mettendo più in luce alcuni dettagli.



buh! Ok, qui io e il coniciobianco facciamo la nostra inaspettata comparsa. Io sono volutamente bianca in faccia perché avevo una mezza idea di aggiungermi delle orecchie da coniglio in post-produzione, ma poi ho cambiato idea... Ho avuto un po' di difficoltà con la veridicità che dovevo dare alle ombre, ma con un po' di pennellate, sfocature e livelli settati su moltiplica ho risolto.
Ah! dimenticavo che qui ho aggiunto anche la giratempo, sul libro sopra la scrivania.


I libri sono stati la parte più facile... mi sono limitata a scontornarli e a posizionarli sopra al pavimento, sfocandoli in maniera tale che la zona di nitidezza fosse coerente col resto dell'immagine.


Modificato la colorazione e finito!


Ok.
Ora vado davvero a fare matematica.
Giuro.

... solo altri cinque minuti...

1 commento:

  1. Che spettacolo Giorgia... io vojo il libro con tutte queste foto =D
    E voglio aggiungere un'altra cosa, mi è capitato di vedere in giro immagini costruite simil come fai tu, ma per quanto mi riguarda le tue hanno un qualcosa che... resta.
    Mi capita di ripensarci, di riguardarle. Son così belle che sembrano "scattate nei sogni", allo stesso tempo sono "reali". Ci credo.
    Non so spiegare.
    Quel che so è che resti =)

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